martedì 3 febbraio 2015
​“Il buio oltre la siepe”, romanzo emblematico sull’Alabama razzista e segregata degli anni ’30 che ha aperto gli occhi di milioni di adolescenti in tutto il mondo sulle discriminazioni razziali, non sarà l’unico sforzo letterario di Harper Lee. L’autrice, ora 88enne, ha appena annunciato l’uscita, il prossimo luglio, di un secondo romanzo,
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“Il buio oltre la siepe”, romanzo emblematico sull’Alabama razzista e segregata degli anni ’30 che ha aperto gli occhi di milioni di adolescenti in tutto il mondo sulle discriminazioni razziali, non sarà l’unico sforzo letterario di Harper Lee. L’autrice, ora 88enne, ha appena annunciato l’uscita, il prossimo luglio, di un secondo romanzo, "Go Set a Watchman" (citazione biblica: significa "Va, metti una sentinella", che pensava di aver perduto. Il testo, che racconta la storia della protagonista del “Buio oltre al siepe” (pubblicato nel 1960), Scout, come giovane donna, è un seguito del romanzo vincitore del premio Pulizer e la cui versione cinematografica valse un Oscar a Gregory Peck. In realtà, Lee lo scrisse prima del libro che le ha regalato fama mondiale. Ritrovato da poco nella casa natale dell’autrice, il manoscritto è stato dato alle stampe così com’era, senza revisione. Il testo descrive il ritorno di Scout da New York alla nativa Alabama nel bel mezzo delle proteste per i diritti civili dei neri. Esplora inoltre l’evoluzione del suo rapporto con il padre, il coraggioso avvocato Atticus Finch che vent’anni prima aveva tentato di difendere, invano, il giovane nero Tom Robinson dall’ingiusta accusa di violenza sessuale ai danni di una donna bianca. “Dopo averci pensato a lungo, ho deciso di mostrare il manoscritto ad alcune persone fidate – ha detto poco fa Lee – e sono stata contenta di sentire che lo consideravano degno di pubblicazione. Sono meravigliata e onorata che verrà reso pubblico dopo tutti questi anni”.
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