Gregorio Magno - Archivio
La casa editrice della Pontificia Università Gregoriana, GBPress, lancia la nuova collana “I grandi libri”: i primi titoli pubblicati sono Gregorio Magno. Regola pastorale di Marco Ronconi e Theodor W. Adorno. Minima Moralia di Vincenzo Rosito. A curarla sono i co-direttori Giuseppe Bonfrate e Stella Morra, dei quali proponiamo una presentazione.
La nuova collana “I grandi libri” della GBPress, casa editrice della Pontificia Università Gregoriana, nasce dal ciclo di conferenze pubbliche ancora in corso al suo secondo anno, promosso dal Centro Fede e Cultura 'Alberto Hurtado' della stessa Università. La collana intende rendere onore al libro e alle sue declinazioni direttamente e indirettamente cristiane, nel riconoscimento della centralità della Parola e delle parole che ha ispirato nell’arco dei secoli. Essa assume e ricrea la carne delle nostre storie soffiando dentro i pensieri che generano concetti, immagini, suoni nunzianti la presenza di Dio nella vita di tutti. Il libro è vita, scaturigine e insieme deposito della sapienza multiforme di Dio: teologi, filosofi, poeti, costituiscono la trama di un tessuto sacramentale, l’evangelico lembo del mantello.
Seguendo questi intenti, si è pensato di costituire progressivamente il catalogo di una piccola biblioteca che si offra come 'carità intellettuale' a chi è in cerca di nutrienti e buone letture che illustrino la varietà nel tempo e nei generi della cultura cristiana. Il progetto immaginato vede la graduale composizione di una genealogia creativa, intellettuale, teologica e spirituale. I 'grandi libri' sono quelli che arriviamo a definire 'classici' perché non hanno finito di farci ascoltare quanto hanno da dire. Essi hanno una vita lunga, superano il proprio tempo, e inquietano il futuro che hanno seminato. E giungendo a noi rivelano la traccia delle letture che hanno preceduto la nostra, dischiudendo il sentiero lasciato nella cultura o nelle culture che hanno attraversato.
Gli autori che curano i singoli volumi, ne mostrano il contesto, illustrano i contenuti, dialogano con le molteplici interpretazioni, stabiliscono connessioni, riconoscono le illuminanti influenze che hanno consentito al libro di nascere e di ispirare, equilibrando scientificità e pedagogia introduttiva, con note essenziali, in formato tascabile. Introducono così alla stessa passione che ha fatto sì che il libro che presentano sia il 'loro' libro. Alla fine, dovrebbe apparire come il fluire di una discendenza che non ha intenzione di fermarsi, perché i grandi libri si leggono in futurum.