venerdì 5 giugno 2020
Sarà uno dei primi eventi dal vivo in Italia: dal 3 al 4 luglio, due giorni di incontri e proiezioni, con Terence Hill ospite d’onore
Un'immagine di Castiglione Cinema 2019 promosso dalla FEdS

Un'immagine di Castiglione Cinema 2019 promosso dalla FEdS - Karen Di Paola

COMMENTA E CONDIVIDI

Un’edizione speciale che intende dare un segnale di speranza. Si prepara con questo spirito la terza edizione di Castiglione Cinema – RdC incontra, il festival organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo e dal Comune di Castiglione del Lago, che si terrà il 3 e 4 luglio. La kermesse, strutturata in una forma inedita che tiene conto delle attuali circostanze, avrà luogo nella cornice della Rocca del Leone, la splendida fortezza medievale che si innalza sulle sponde del Lago Trasimeno. Fortemente sostenuta dai promotori, la decisione di rinnovare anche quest’anno l’appuntamento con Castiglione Cinema – RdCincontra intende interpretare la ripartenza, proponendo una formula straordinaria che, in questa fase di grandi cambiamenti, pone la manifestazione tra le più innovative e pionieristiche nel panorama nazionale. Castiglione Cinema 2020 sarà, infatti, tra i primi festival italiani ad offrire alle persone l’opportunità di fruire di proiezioni dal vivo. Come ogni anno, attori e registi incontreranno il pubblico, introducendo e commentando i propri film insieme a importanti personalità del mondo culturale. A Terence Hill sarà consegnato il Premio Castiglione Cinema – RdC Incontra, realizzato dal gioielliere Giovanni Raspini. Da oltre mezzo secolo iconico protagonista del cinema e della televisione, Terence Hill (il cui vero nome è Mario Girotti) ha lavorato con grandi registi come Luchino Visconti, Carlo Lizzani e Damiano Damiani e ha conquistato il pubblico di tutto il mondo grazie agli indimenticabili film interpretati con lo storico partner, Bud Spencer. Una coppia amatissima, formata, come disse Ermanno Olmi (loro sincero ammiratore), da due “magnifici attori e amabilissimi galantuomini, indimenticabili eroi di tante fantastiche avventure, di giocosa ironia e sano divertimento”. Il successo sempre costante di classici come Lo chiamavano Trinità, I quattro dell’Ave Maria, Il mio nome è Nessuno, …altrimenti ci arrabbiamo! – per citarne solo alcuni – testimonia l’affetto degli spettatori di tutte le generazioni nei confronti di Terence Hill. Un apprezzamento coronato dagli ascolti trionfali di Don Matteo, l’intramontabile serie televisiva di Rai 1 che da venti anni fa entra nelle case degli italiani, e dal suo ultimo film per il grande schermo, il toccante Il mio nome è Thomas, che sarà proiettato nel corso del festival.

Gli eventi di Castiglione Cinema 2020 saranno aperti alla presenza degli spettatori, che avranno la possibilità di ritrovare il piacere di confrontarsi dal vivo, riflettere insieme, condividere emozioni. Saranno seguite tutte le procedure previste dai protocolli sanitari, per garantire la totale sicurezza di coloro che parteciperanno. Ulteriori dettagli operativi saranno comunicati nei prossimi giorni. Inoltre, gli eventi saranno anche diffusi attraverso i siti web entespettacolo.org e cinematografo.it e i rispettivi social, Rai Radio 3, le emittenti televisive del Circuito CoralloSat. Un’occasione preziosa per raggiungere il pubblico di tutta Italia e far conoscere la bellezza di uno dei borghi medievali più suggestivi del nostro Paese, per tre giorni “capitale” del cinema italiano. «Nonostante le difficoltà di questo momento storico - dice monsignor Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo -, vogliamo rimettere al centro la possibilità di tornare a condividere l’esperienza collettiva della visione, offrendo agli spettatori l’occasione di riconquistare il piacere di stare insieme. Allo stesso tempo, proponiamo la novità di un “festival digitale”, rendendo fruibili gli appuntamenti della manifestazione attraverso gli strumenti del web, della televisione e della radio. Facciamo tesoro di quanto abbiamo imparato in questi mesi e non lasciamo indietro nessuno: chi non sarà fisicamente nello splendido borgo di Castiglione potrà essere presente grazie alle nuove tecnologie. In questo modo possiamo portare ovunque la nostra splendida rassegna, avvicinando gli appassionanti di ogni parte d’Italia». E di ripartenza della vita di comunità parla anche Matteo Burico, sindaco di Castiglione del Lago: «Sarà un periodo che metterà alla prova la nostra responsabilità e l’esperienza che abbiamo acquisito nella fase emergenziale: ora dobbiamo ripartire e lasciarci pian piano alle spalle questo incredibile pezzo di storia che abbiamo vissuto. La cultura sarà il vettore principale e strategico per far ripartire la nostra economia e per riappropriarci del tempo che ci è stato rubato».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: