sabato 28 agosto 2010
Oggi al via il 79mo torneo di massima serie. Il mercato anima la vigilia con Ibrahimovic: Barcellona e Milan vicine all'accordo. Quagliarella ufficiale: in presito alla Juve.
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Ci siamo. Si riparte con la novità della Tessera del tifoso per cercare di porre un freno all’escalation di violenza all’interno e al di fuori degli stadi. Oggi alle 18 con Udinese-Genoa torna in scena il massimo campionato di calcio italiano. Proseguirà alle 20.45 con Roma-Cesena per chiudersi lunedì alle 20.45 con i campioni d’Italia dell’Inter impegnati al Dall’Ara di Bologna.È il 79° torneo a girone unico, quello dell’aspettando l’Ibrahimovic di ritorno su sponda rossonera. Ma andiamo per gradi e analizziamo la caccia allo scudetto che sta per partire. L’Inter ha sempre risposto presente; Juve e Roma non hanno timbrato il cartellino una sola volta; il Milan 2. Dalla serie cadetta sono salite Lecce, Cesena e Brescia. Per il club del presidente Corioni è l’undicesima promozione (ed è record come per Atalanta e Bari), per i salentini è l’ottava risalita mentre per i romagnoli è «appena» la quarta.La squadra da battere resta sempre l’Inter, reduce da 4 successi consecutivi sul campo più uno a tavolino. La campagna acquisti (finora) non è stata nel solito stile Moratti: Coutinho e Biabiany i colpi di maggior spessore in entrata, Balotelli quello che ha fatto clamore in uscita. Rafa Benitez ha sostituito in panchina Mourinho. Ma al di là degli arrivi e delle partenze i nerazzurri campioni d’Europa restano, pure per i bookmakers, i pretendenti numeri uno anche al titolo 2010-2011. Chi potrà contrastarli? Le principali «indiziate» sembrano essere le solite grandi, Juventus, Milan più la Roma che ha conteso fino all’ultimo lo scudetto all’Inter nella passata stagione. Soprattutto se i rossoneri riusciranno a riportare a Milano - ormai è questione di ore - Zlatan Ibrahimovic. «Il bambino è quasi nato - ha detto l’agente dello svedese Mino Raiola - siamo all’ottavo mese...». Sembra che il Barcellona dia una buonuscita, anzi una “superuscita” a Ibra per facilitare la trattativa e non far tirare fuori al Milan lo stesso ingaggio che il giocatore percepisce in Catalogna. Per il resto i rossoneri hanno cambiato il tecnico puntando su Allegri e allargato l’organico con gli arrivi di Amelia, Boateng, Papastathopoulos e Yepes.Anche i bianconeri hanno cambiato tecnico. A Torino via Samp è arrivato Gigi Del Neri. La Juve si è rinnovata parecchio: Aquilani, Bonucci, Krasic, Martinez e Pepe hanno rinvigorito e ringiovanito la rosa. Il botto finale è stato il prestito di Quagliarella prelevato dal Napoli. Tuttavia manca ancora qualcosa a centrocampo, in particolare un regista.La Roma, aspettando Burdisso (e forse Behrami) ha preso Adriano e Simplicio ma l’Imperatore si è subito infortunato, complicando le sorti del reparto avanzato che al momento può contare solo su Totti (e Okaka).Alcuni osservatori hanno ipotizzato che quest’anno, per la lotta, al vertice si potrebbe inserire anche una squadra diversa dalle solite quattro. Difficile ma non impossibile. Al riguardo segnaliamo tre club: Genoa (indubbiamente la regina del mercato), Napoli e Lazio. Senza dimenticare le protagoniste dell’ultimo duello per il quarto posto: Sampdoria e Palermo. Tuttavia le due formazioni in biancoceleste e i grifoni sembrano più delle altre in grado di poter stupire.Per il resto, se escludiamo Fiorentina, Parma e probabilmente Udinese sarà una gran bella e affollata lotta per non retrocedere. Con in primo piano sicuramente le tre matricole Cesena, Brescia e Lecce che ce la metteranno tutta per evitare di venire risucchiate dal baratro che porterà all’inferno del campionato cadetto.
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