È difficile commentare con argomenti forti la debolezza di pensiero di Matteo Salvini, stavolta nei confronti di Laura Boldrini. Paragonata a una “porno” bambola gonfiabile, è stata offesa come persona e come donna, prima ancora che da presidente della Camera. Evidentemente certi capi partito non riescono a far parlare di sé e delle proprie “politiche” se non insolentendo, in una greve corsa al ribasso dell’intelligenza e della semplice buona creanza. Si sa che «la rivoluzione non è un pranzo di gala», e quella vagheggiata da Salvini non fa eccezione. Ma se davvero ci fosse un centrodestra che ancora lo considera possibile leader di riferimento, l’orizzonte culturale sarebbe drammaticamente chiaro e desolatamente perdente.
L'appello di Macron all'Europa per una maggiore autonomia stategica dagli Usa arriva in un momento in cui gli Stati Uniti sembrano aver ritrovato centralità. Ma pesa l'incognita delle presidenziali
L'appello di Macron all'Europa per una maggiore autonomia stategica dagli Usa arriva in un momento in cui gli Stati Uniti sembrano aver ritrovato centralità. Ma pesa l'incognita delle presidenziali