Il governo ha promesso di emanare il decreto-flussi per l’ammissione di lavoratori stranieri entro fine anno, come d’altronde prevede la legge-quadro sull’immigrazione...
La voglia di muri è tale da spingere noi europei a ingaggiare ancora di più nel lavoro sporco del blocco delle persone governi autoritari, polizie violente, milizie senza controllo
Ma che cosa c’è di vero nell’idea dell’Italia «lasciata sola» a fronteggiare gli afflussi di profughi? Non molto, in verità, se si allarga lo sguardo dagli approdi via mare
Lo spettacolo messo in scena in questi giorni da Roma e da Parigi è semplicemente desolante. Da qualunque punto di vista lo si esamini. Profondamente sbagliato e inutilmente crudele
Si dice che le parole plasmano il mondo. Non sempre in meglio. Specie se sono parole infarcite di menzogna, di tornaconto, usate per scavare fossati e tenere a distanza i morsi della coscienza.
Sul fronte politico-mediatico è, dunque, tornata l’emergenza sbarchi. Il neo-insediato governo Meloni ha immediatamente rieditato la guerra alle ong e ai partner europei, già targata Salvini