venerdì 17 ottobre 2008
Sergio Luzzatto è noto soprattutto per aver scritto un libro denigratorio di Padre Pio. Il volume, osannato da molti, in molte pagine presenta Papa Giovanni come assolutamente ostile a padre Pio, ma nasconde in nota, e per di più con un errore di latino, le parole di Roncalli che spiegano tutto del rapporto tra i due. Lo storico torna ad occuparsi di Giovanni XXIII ("Corsera", 13/10, p. 29: "Il laicista Roncalli"). Non che gli sia simpatico " sempre Papa è! " e perciò in lui segnala «generosità e calcolo, visione e miopia», ma ha appena scoperto in un libro recente queste sue parole scritte il 4 maggio 1962 : «Il Papa fa il Papa e non permette che gli si possa personalmente attribuire qualunque inframmittenza indebita nel governo civile d'Italia». Esulta, lo storico: «Udite udite!» Lui interpreta che Papa Giovanni riteneva ogni intervento papale sulle cose italiane una «inframmittenza indebita» e allora " era facile supporlo " afferra la cosa al volo per opporre Giovanni XXIII a «qualche zelota di Papa Ratzinger», in realtà allo stesso Benedetto XVI che parla anche di cose civili italiane, e che quindi per lui " messe così le cose
«darebbe certamente del laicista» a Papa Roncalli! Viene da ridere, ma pensiamoci un po': dunque Papa Giovanni non ha mai parlato di cose «civili» italiane? I fatti dicono il contrario: ne ha parlato ogni volta in cui si è rivolto agli italiani. E infatti ha scritto «inframmittenze indebite». Vuol dire che ce ne sono di «debite». E allora? Allora siamo alle solite: lo storico è veloce nell'unghiata come un avvoltoio, ma sprovveduto come un pulcino nel merito"
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