Una fede popolare oltre la «dea ragione»
venerdì 28 aprile 2017
La fede è una luce che non può rimanere nascosta sotto un «moggio»: essa va messa bene in vista perché illumini tutti. Viene in mente questo passo evangelico guardando alla vita di san Luigi Maria Grignion de Montfort, predicatore instancabile vissuto in Francia dal 1673 al 1716. Un'epoca in cui la ragione stava diventando una nuova "divinità" e alcuni movimenti religiosi spingevano per ridurre la fede a una mera dimensione intimistica, priva di ogni possibilità di incidere nella storia. Luigi Grignion era nato a Montfort-la-Cane e dopo gli studi umanistici, nel 1692, era a Parigi, in Seminario; venne ordinato prete nel 1700. L'anno dopo era a Poitiers, cappellano dell'ospedale, da lì cominciò la sua grande opera missionaria popolare, spesso ostacolata ma sempre attenta a fare della fede una dimensione visibile e pubblica. Nel 1705 fondò la Compagnia di Maria.
Altri santi. Beati Lucchese e Buonadonna, sposi (1181-1260); san Pietro Chanel, sacerdote e martire (1803-1841). Letture. At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15. Ambrosiano. At 5,1-11; Sal 32; Gv 3,22-30.
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