sabato 9 giugno 2018
Per crederci è bastato andare a trovarli, ieri sera: ridono, scherzano, sprizzano gioia di vivere da tutti i pori. Sono i 200 ragazzi di Amico Campus, l'iniziativa che i Rotary Club delle province di Brescia, Cremona e Mantova dedicano ogni anno alle persone con disabilità. La sessione di giugno si conclude oggi, a Pacengo di Lazise, sulle rive del Garda veronese, «ma il progetto continua tutto l'anno». E se lo dice Aldo Adami c'è da credergli. Non solo perché è il responsabile di quest'iniziativa ma anche perché lui – residente vicino a Mantova, città gemellata con la tedesca Weingarten nel segno del Preziosissimo Sangue di Cristo (in entrambe le città ne è conservata una reliquia) – ha lavorato un anno intero per portare a Lazise ben 18 ragazzi di quella cittadina. E, con lui, decine di professionisti associati all'organizzazione internazionale fondata sull'amicizia tra i soci e il desiderio di fare del bene al prossimo. Giri in carrozza, ippoterapia, voli in mongolfiera, trucco e parrucco. E poi caccia al tesoro, piscina, colloqui con medici e psicologi: da domenica scorsa ogni rotariano della zona ha messo del suo contribuendo a realizzare queste iniziative in modo del tutto gratuito. Ma attenzione: Amico Campus non è solo quello di Lazise. «Durante l'anno ne facciamo quattro, e coinvolgono il nostro distretto 2050, vale a dire tutta la Lombardia sud-orientale, cui si aggiunge Piacenza». A scandire le iniziative con entusiasmo è Luigi Moretti, responsabile di tutto Amico Campus. Vale a dire del sorriso, ogni anno, di quasi 500 ragazzi.
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