martedì 18 agosto 2015
Voglia di tornare alle radici, ai sapori, ma anche ai sentimenti più genuini. Forse, per esorcizzare la crisi. Pare spiegarsi così quest'anno il boom dello shopping enogastronomico, come testimoniato dall'analisi della Coldiretti. Più di quattro italiani su dieci (42%) quest'estate hanno scelto di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, sagre, bancarelle, agriturismi o mercati degli agricoltori che alimentano il turismo enogastronomico in cui l'Italia è leader mondiale, con una spesa turistica che nell'estate 2015 ha superato per l'alimentazione gli 11 miliardi. Secondo l'indagine, il nostro è l'unico Paese che può contare su 4.886 prodotti tradizionali censiti dalle regioni, 272 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario, 415 vini Doc/Docg, quasi 21.000 agriturismi e oltre 6.600 fattorie in cui acquistare direttamente dagli agricoltori di Campagna Amica, senza dimenticare le centinaia di città dell'olio, del vino, del pane ed i numerosi percorsi enogastronomici, feste e sagre di ogni tipo. Per far conoscere questi tesori, è stata attivata la app farmersforyou, in italiano e inglese, per accedere a tutta la rete di Campagna Amica, il più grande circuito europeo di vendita diretta degli agricoltori. Se avete notato, mai come quest'anno le pro loco hanno puntato su centinaia di sagre di prodotti tipici, anche rari, che sono sbucate (è il caso di dirlo) come i funghi da Nord a Sud dello Stivale. E, oltre alla qualità degli alimenti, c'è voglia di condividere piaceri più semplici e conviviali in un'atmosfera che riscaldi l'era asettica del web.
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