mercoledì 20 settembre 2017
Il Centro trapianti di fegato dell'ospedale Molinette di Torino diventa "internazionale" e si conferma tra i primi dell'Unione europea. In pochi giorni, infatti, sono stati trapiantati due fegati provenienti dalla Lituania e dalla Grecia. Grazie al lavoro del Centro Nazionale Trapianti (attraverso la rete informativa detta "Porta europea"), del Coordinamento Trapianti della Regione Piemonte, diretto da Antonio Amoroso, e del 118, sono stati organizzati viaggi, trasporti ed interventi chirurgici di particolare complessità.
Il primo donatore è stato un bimbo di 2 anni, deceduto a Kaunas in Lituania per un incidente stradale. L'équipe del Centro universitario trapianti di fegato delle Molinette, diretta da Mauro Salizzoni, coadiuvato da Renato Romagnoli, ha prelevato l'organo nel Paese Baltico e lo ha trapiantato a Torino su un ricevente idoneo, in attesa urgente di trapianto. Si tratta di una bimba di quasi 2 anni della provincia di Cuneo. La bimba era affetta da una rara e gravissima malformazione cistica delle vie biliari, con evoluzione del fegato in cirrosi.
Nel secondo caso, la donatrice è stata una ragazza di Atene, anche lei deceduta in un incidente. L'organo è stato trapiantato su un uomo di 55 anni della Costa d'Avorio residente a Torino, affetto da cirrosi virale con epatocarcinoma. I due casi, segnati umanamente dalla tristezza per la morte di due persone e dalla gioia per la salvezza di altre due, così come dalla generosità delle famiglie donatrici e dalla competenza dei medici, saranno presentati nei dettagli al prossimo Epa-day.
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