sabato 2 agosto 2014
Finalmente in Italia. Il volo di stato autorizzato dal nostro governo, su richiesta dell'ambasciata italiana a Kinshasa, con a bordo quattro bambini congolesi colpiti da gravi patologie, è atterrato ieri pomeriggio a Genova. Vittorio (15 mesi) e Daniel (4 anni) sono affetti da cardiopatie congenite acute e saranno sottoposti nel più breve tempo possibile ad interventi di cardiochirurgia nell'Ospedale Gaslini del capoluogo ligure. Dopo lo scalo genovese, l'aereo ha fatto rotta su Roma, dove, ad attendere Cordie (9 anni) e Nathalie (14 anni), che soffrono di un alto grado di ustioni su tutto il corpo, c'era il personale della Chirurgia ricostruttiva dell'Ospedale Sant'Eugenio.I bambini, fino a ieri mattina, erano ospiti della Pediatria di Kimbondo (Repubblica Democratica del Congo), una delle più importanti dell'Africa (con 1.000 bambini ricoverati) che però non poteva offrire ai piccoli le cure necessarie. L'operazione umanitaria salvavita è stata organizzata dalla Fondazione "InSé" onlus, guidata da Iole Cisnetto, ieri a bordo dell'aereo dell'Aeronautica militare, con padre Ugo Rios, fondatore (assieme alla dottoressa Laura Perna, oggi 95enne) della Fondazione pediatrica di Kimbondo, ed il pediatra Emanuele Ausili, del Policlinico "Gemelli" di Roma e presidente dell'associazione "La Terrazza dell'Infanzia" che sostiene la pediatria di Kimbondo. Quest'ultima, dal 1989 accoglie gratuitamente bambini malati, abbandonati, orfani, privi di ogni mezzo, al fine di dar loro assistenza medica e socio-culturale.
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