venerdì 7 ottobre 2016
Sarà il Naoforo Farnese, una statua maschile in pietra nera, ad accogliere i visitatori nel nuovo allestimento delle sezioni Egizia ed Epigrafica al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann). Dopo sei anni, da oggi, tornano visitabili oltre 1.400 reperti nuovamente esposti su mille metri quadrati e 10 sale riallestite. Quella dell'Archeologico è la più antica collezione egizia in Europa, la più importante in Italia dopo Torino. Fu il "Real museo borbonico di Napoli" il primo tra i grandi musei europei a istituire una sezione dedicata alle antichità egizie. Era il 1821 quando il direttore, Mario Arditi, allestì il "Portico Egizio" con reperti anche di origine romana. L'esposizione rientra nell'ambito del progetto "Poli museali di eccellenza del Mezzogiorno", realizzato dal direttore Paolo Giulierini. Nelle sale del seminterrato del museo, attrezzate con controllo microclimatico e illuminotecnico, il percorso di visita è tematico: "il faraone e gli uomini", "la tomba e il suo corredo", "la mummificazione", "la religione e la magia", "la scrittura e i mestieri", "l'Egitto e il Mediterraneo antico". Il nuovo allestimento è inoltre arricchito da elementi multimediali per la didattica. Electa pubblica la nuova guida per la sezione Egizia, la prima di una serie di nuove guide del Mann, e un albo a fumetti appositamente creato dal disegnatore Disney, Blasco Pisapia, per invitare i piccoli visitatori a scoprire le meraviglie racchiuse nel Museo Archeologico di Napoli.
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