Testimone in Cina del carisma di Don Bosco
lunedì 25 febbraio 2019

Incontrò don Bosco di persona solo una volta, ma tanto bastò a san Luigi Versiglia per fare dal fondatore dei salesiani una guida preziosa fino al martirio. Versiglia era nato nel 1873 in provincia di Pavia, venne ordinato prete nel 1895 e divenne maestro dei novizi salesiani a Genzano di Roma. Nel 1906 partì alla volta della Cina guidando un gruppo di missionari salesiani, i primi inviati in quel Paese dalla congregazione. Si stabilì a Macao e qui si fece conoscere come “padre degli orfani”, per la sua attività a favore dei più piccoli. Fondò poi la missione di Shiu-Chow, nel Sud della Cina, e nel 1920 ne venne nominato vicario apostolico e ordinato vescovo. Ma a quel punto la sua missione si trovò minacciata dalla guerra civile che feriva l’intera Cina. Nel 1930 decise di raggiungere una comunità che non visitava da molto, ma lungo un fiume il gruppo venne bloccato da briganti che uccisero Versiglia e don Callisto Caravario.

Altri santi. San Cesario di Nazianzo, confessore (IV sec.); san Callisto Caravario, sacerdote e martire (1903-1930).

Letture. Sir 1,1-10; Sal 92; Mc 9,14-29.

Ambrosiano. Sap 8,17-18.21-9,5.7-10; Sal 77; Mc 10,35-45.

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