Teologo e testimone della ricerca di Dio
domenica 28 agosto 2016
Nei nostri momenti di buio Dio c'è, nelle nostre strade sbagliate Dio c'è, nei nostri errori Dio continua a esserci e alla fine del cammino la sua luce ci attende sempre. Nell'eredità lasciata da sant'Agostino è forse questo il messaggio più caro ai fedeli di tutti i tempi: questo dottore della Chiesa vissuto tra il IV e il V secolo non solo è un maestro di teologia ma è anche e soprattutto il testimone di un'umanità travagliata alla ricerca di Dio. Nato a Tagaste nel 354, educato alla luce del Vangelo dalla madre, Monica, si allontanò dalla vera fede scegliendo l'eresia del manicheismo e una vita moralmente accidentata. A Milano però conobbe Ambrogio, un nuovo "padre" dal quale fu battezzato. Dopo la morte della madre nel 387 divenne prete e vescovo di Ippona in Africa, dove morì nel 430.Altri santi. San Vicinio di Sarsina, vescovo (III-IV sec.); santa Fiorentina, vergine (VII sec.). Letture. Sir 3,19-21.30-31; Sal 67; Eb 12,18-19.22-24; Lc 14,1.7-14. Ambrosiano. 2Mac 6,1-2.18-28; Sal 140; 2Cor 4,17-5,10; Mt 18,1-10.
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