Sulle sue spalle il peso delle piaghe dei poveri
sabato 5 settembre 2015
Una donna minuta che sembrava portare le piaghe di tutti gli ultimi del mondo, le sofferenze di ogni singolo emarginato. E proprio questo essere icona viva della carità ha permesso che la beata Teresa di Calcutta, al secolo Agnes Gonxha Bojaxiu, lasciasse un'eredità viva non solo nel cuore della Chiesa ma anche nel patrimonio della comunità internazionale. Nata in Macedonia nel 1910, a 18 anni entrò nella Congregazione delle Suore Missionarie di Nostra Signora di Loreto. Partita per l'Irlanda nel 1928, l'anno dopo si trovò in India dove emise i voti e si dedicò all'insegnamento. Poi, su un treno nel 1946, la “seconda chiamata”: si doveva prendere cura dei più poveri tra i poveri. Così fu e nel 1950 le sue Missionarie della Carità vennero riconosciute. Lei morì nel 1997 diventando subito testimone di luce per il XX secolo che stava finendo.Altri santi. San Quinto di Capua, martire; beato Guglielmo Browne, martire (XVII sec.).Letture. Col 1,21-23; Sal 53; Lc 6,1-5.Ambrosiano. Dt 11,7-15; Sal 94; Fil 2,12-18; Mt 19, 27-28 / Gv 20,1-8.
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