martedì 16 luglio 2013
“Miracoli” in pagina… Un vero prodigio? No: proprio il fatto che certi giornali, trascurando come al solito tante cose importanti, si dedicano a fatti ultraumani. Stavolta addirittura “strillano” nuovissime pubblicazioni che promettono “vip” dello spettacolo che, diventati più o meno sinceramente “devoti”, prenotano persino l'invio di varie “reliquie” che hanno tanto l'aria di “patacche”, materiali e soprattutto spirituali. Qualche ragione quindi al “Fatto Quotidiano” (14/7, p.8) che ironizza sul tema, ma proprio lì stesso giorno (p. 6) l'ex comico Boncompagni consacra «vescovo di santa romana chiesa» uno che non lo è: una vera patacca! Che dire? Miracolo di “Fatto”, ma tanta malinconia per ciò che resta – davvero poco! – della brillantezza del comico di un tempo: è legge dell'entropia, fatale... Sul “Corsera” poi ieri (p. 22) anche Luca Mastrantonio impazza allegro – «Papi, pesci e Imu. La stagione dei miracoli» – annunciando quello che a lui pare «un laicissimo bisogno di miracoli» cui concorrerebbero insieme – parole sue – «Editoria radical chic e giustizialisti, gay e cattolici». Restando in tema, sempre “Corsera” (13/7, p. 43), divertente il malumore di Antonella Baccara che trova «urticante» il successo di un «sito cattolico» di incontri con «promessa di lieto fine». Soffre tanto, l'“urticata”, tifosa dei single, a leggere che «non è bene che l'uomo sia single» oppure «solo», che vale anche per le donne... E così alla fine non si trattiene più, concludendo con un «Amen» che vuol essere ironico e invece è patetico! Varietà anche questa? Sì e no: piuttosto “vanità”.
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