Stampatore e martire, convertito da un libro
giovedì 19 aprile 2018
Sono infiniti i modi per trovare Dio sulla propria strada: la sua presenza si rivela nei nostri percorsi di vita attraverso gli strumenti delle attività quotidiane. Così successe al beato Giacomo Duckett che durante il suo mestiere di stampatore si trovò tra le mani il libro "Il fondamento della religione cattolica". Fu il primo passo dell'itinerario che lo portò prima alla conversione e poi al martirio. Era nato nel XVI secolo a Gilfortrigs in Inghilterra, in una famiglia protestante. Divenuto apprendista stampatore a Londra, la conversione gli costò la prigione: per due volte fu il suo datore di lavoro ad aiutarlo a uscire. Accolto dalla comunità cattolica, sposò una vedova, con la quale ebbe un figlio. S'impegnò alla diffusione della stampa cattolica e per questo passò nove anni in carcere: venne condannato a morte e venne impiccato nel 1602.
Altri santi. Sant'Espedito di Melitene, martire (III sec.); sant'Emma di Sassonia, vedova (XI sec.).
Letture. At 8,26-40; Sal 65; Gv 6,44-51.
Ambrosiano. At 9,1-9; Sal 26; Gv 6,16-21.
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