domenica 15 aprile 2012
C'è qualcuno che mi aspetta. Una corsa possibile, che potrebbe fare e farà, per venire e insieme resistere, ancora una giornata, tutta nuova, nessun gesto distratto ancora fatto, non una parola sgarbata ancora detta, nessun appuntamento saltato. Certo non è qui ora. Né lui né lei. Mi rimane il segno di un profilo, visto certamente, l'impronta di una voce sentita un tempo chiara, era una promessa, non sei sola, non lo sei mai stata ma ora lo sai. Fa la differenza averlo sentito. Poterlo ricordare.C'è forse un tenere estremo, così timoroso di apparire che non vuole farsi sentire. Ma a me è stato detto.So che nemmeno il silenzio è un addio. Che l'assenza è un impedimento, suo, o un'incapacità, o un'impossibilità. Ricordo quel che è stato e lo sento parte di me, per sempre dentro come cosa buona,Vista da sempre. Sono stata vista da sempre. Pensata e voluta e poi desiderata come radioso compimento di una vita. Mi si dimentica, oggi, così penso nel mio bisogno.Ma una promessa mi è stata fatta. Era qualcuno che le promesse le mantiene. Anche quelle a cui nessuno ha creduto. Ha detto che sarebbe tornato. Ed è tornato.C'è qualcuno che mi aspetta, oggi. Devo alzarmi, devo andare. Ho promesso. Ricordo bene di aver promesso. >
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