giovedì 30 settembre 2010
La domenica, con la nostra "Agorà", cultura "impagabile" anche sul "Sole 24Ore". Domenica scorsa due volte. La prima in positivo (p. 40: Gianfranco Ravasi ricorda Fratel Carlo Carretto che è stato una luce di tanta gioventù, la mia compresa, e ben oltre la gioventù" La seconda in negativo. Quasi tutta p. 38 per lo squillo di Gilberto Corbellini: "L'avanzata della secolarizzazione. Un miliardo (e più) di non credenti"! L'entusiasmo snocciola cifre: oggi nel mondo gli atei «si collocano per numerosità dopo cristiani, islamici e induisti»! Quarti? Beh! Neppure sul podio, ma con ampie rivincite: sono loro «quelli economicamente più sviluppati, con livelli più alti di scolarità e significativamente più bassi di pregiudizi, di etnocentrismo, di razzismo e di omofobia». Si sa, ogni religione è delle masse ignoranti: pregiudizi, chiusura, razzismo e paura del sesso! Così per sei colonne fitte salvo breve pausa, e per finire un colpo di coda al veleno. La pausa: «A livello sociale gli Stati» ove l'ateismo è più forte «presentano indici di qualità della vita superiori" salvo che per i suicidi». Già: i suicidi! Sarà anche vero tutto il resto, ma ci sarebbe da pensare? No: Corbellini non pensa a questo, va avanti e depreca lo scandalo: oggi le religioni tendono «a trasformarsi in strumento di lotta politica"»! E ancora: «questo è quello che purtroppo si augura anche Benedetto XVI»! Che dire? Che a lume di naso Corbellini scrive il contrario del vero. Non ha capito niente, e non solo del Papa! E tu allora leggi un titolo, sempre lì (p. 40): "Se la Chiesa manda in cortocircuito". E ti pare perfetto: Corbellini fulminato in flagrante!
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