Credulità laica e omissioni "furiose". Ieri qui su bufale e asteroidi della "Stampa" di lunedì. Ma con maggior risalto è arrivato ieri "Liberazione", prima pagina, fotocolor e titolo: "Sodoma e Gomorra? A distruggerle fu un asteroide". Stessa balla, ma con precisazione di data della catastrofe "in Austria" con "coda" in Oriente: non "gennaio", ma «notte del 29 giugno del 3123 a. C.» Viva l'esattezza! Relativa però, giacché lì sopra leggi che la tavoletta cuneiforme decifrata dai due "scienziati" è una «copia assira circa (sic!) di un più antico originale sumero». «Assira circa»? No, giornalismo "circa". Vera serietà critica laica e "notizia scientifica" in prima pagina! A proposito di serietà critica, l'altro ieri in pagina ("Corsera" e "Foglio" tra altri) il rabbino Elio Toaff che "smonta le polemiche" contro Benedetto XVI sulla preghiera perché anche il popolo della promessa riconosca in Gesù il Salvatore: «Siamo seri, ognuno è libero di pregare come crede, certe polemiche non le capisco affatto»! Bene, ma con constatazione amara. "L'Unità" quel giorno pur parlando della comunità ebraica, non vi fa alcun cenno. Eppure proprio su quel tema aveva scritto parole di fuoco, indignato per "l'intolleranza" del Papa, Furio Colombo (25/3, p, 1). Era talmente "furio", quel giorno, da rimproverare al Papa anche «il discorso di Bratislava»"In realtà quel discorso era «di Ratisbona», e come noto fu un caso montato dalla fretta, o dalla malafede, di chi prese per pensiero del Papa una citazione da lui subito non condivisa. Insomma, tra asteroidi e sfuriate di Colombo, unico tema: niente serietà critica.