Scuole religiose, più tutele
giovedì 11 maggio 2006
L'Inail ritorna sulla delicata questione dell'assicurazione infortuni per gli alunni delle scuole religiose. Con la riforma degli ordinamenti scolastici, che prevede l'uso obbligatorio dei computer e l'apprendimento delle lingue straniere, si è configurato un particolare rischio di infortuni per gli studenti che utilizzano macchine, apparecchiature elettroniche ed altri mezzi audiovisivi. L'Inail ha provveduto sin dal 2004 ad assicurare gli eventuali infortuni con le stesse regole in vigore per il mondo del lavoro. Nello stesso anno, sono stati registrati 2000 infortuni nelle scuole private di ogni grado a fronte di oltre 90mila occorsi nelle scuole pubbliche. La riforma della scuola ha inciso però anche su altri aspetti della didattica. L'Istituto per gli infortuni ricorda, infatti, che la distinzione tra «scuola elementare» e «scuola media inferiore» è stata abolita con l'introduzione del «primo ciclo di istruzione», inteso come percorso formativo unico. Questo nuovo ciclo comprende due fasi: la scuola primaria (ex scuola elementare) e la scuola secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore). I piani di studio relativi alle due fasi prevedono obiettivi di apprendimento sostanzialmente analoghi, che si differenziano solo per i diversi gradi di complessità. Scienze motorie. Tra gli obiettivi dell'intero ciclo rientrano anche le «scienze motorie e sportive», che comportano, sin dal primo anno della scuola primaria, lo svolgimento di varie attività fisiche, tutte caratterizzate da movimenti e gestualità degli alunni e che sono assimilabili alle «esercitazioni pratiche» di carattere tecnico, già da tempo soggette all'assicurazione dell'Inail. Anche per le «scienze motorie» si raffigura quindi un rischio di infortunio, identico nella scuola primaria e in quella secondaria di primo grado. Per l'assicurazione di questo rischio non esistono differenze tra scuole religiose ex elementari e scuole religiose ex scuola media inferiore (ora secondarie di primo grado). Gli alunni di queste scuole vanno ora assicurati, oltre che per gli infortuni che si verificano nel corso delle lezioni di informatica e di lingua straniera, anche per quelli che avvengono durante lo svolgimento delle esercitazioni di «scienze motorie e sportive». È un onere che aggrava certamente la già difficile situazione finanziaria del mondo delle scuole religiose. Le nuove disposizioni dell'Inail sono già operative. Per la copertura assicurativa si deve pagare un premio annuale a persona, il cui importo varia in proporzione alla rivalutazione delle rendite. Il nuovo pagamento è dovuto a decorrere dall'anno scolastico in corso (1° novembre 2005 - 31 ottobre 2006) e riguarda tuttavia gli alunni che non erano ancora assicurati all'Inail in base alle precedenti regole. Nei casi in cui l'ente corrisponderà prestazioni con riferimento a periodi antecedenti, l'assicurazione.
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