Lo scoiattolo Otto, una mamma di scorta
sabato 11 marzo 2017

I casi della vita ci interrogano spesso con più prepotenza di quanto riusciamo a immaginare. Talvolta ci fingiamo assenti, non vogliamo prenderne atto ma certe situazioni s’impongono da sole. Prendete il caso dello scoiattolo Otto e la questione spinosa che gli si presenta un bel giorno davanti alla porta di casa. Per un po’ Otto fa di tutto per ignorare quella strana palla verde e pungente arrivata non si sa come sul ramo del suo albero. Il fatto è che dentro quell’ammasso di spine si nasconde una minuscola creatura pelosa, sola e bisognosa di protezione.


Mosso a compassione lo scoiattolo decide di accogliere in casa il piccolino e di occuparsene. Senonché quel batuffolino che gli ha ispirato tenerezza, e che a sorpresa lo chiama mamma, cresce alla velocità della luce diventando in un batter d’occhio una grossa, grassa palla pelosa, per giunta insistente nel chiamarlo mamma. Otto accudisce il trovatello e prova (ma invano) a spiegargli che non è sua madre. Ma fa anche di più, decide di fare ricerche e di mettersi sulle tracce della vera mamma. Nel frattempo però succedono cose impossibili da raccontare per non guastare la sorpresa della lettura che, fatta con le debite modulazioni della voce, accentuando le ripetizioni e il gioco delle parti tra lo scoiattolo generoso e la cosa pelosa e ingombrante, divertiranno i più piccini. Dopo “Il leone e l’uccellino” ,“Le case degli animali” e “Le vacanze degli animali”, Marianne Dubuc ci regala con Non sono tua madre!, anche questa pubblicata da Orecchio Acerbo (18 euro), una delicata storia che racconta con l’immediatezza del sorriso la scoperta dell’altro e il bello del prendersi cura dell’altro. Che non ci si adotta per affinità ma per generosità e alla fine si può scoprire che c’è più gusto per sé nel fare il bene altrui. Una nuova divertente storia di animali in cui l’ironia delle immagini fa da moltiplicatore allo humor del testo. Dai 3 anni.

Ilan Brenman è un autore israeliano che fin da piccolissimo vive in Brasile dove è considerato uno dei più importanti autori per l’infanzia. Questi due racconti - che l’editore Gallucci pubblica con le deliziose e inconfondibili illustrazioni di Anna Laura Cantone - s’ispirano a episodi reali della sua vita di padre. Papà, non sono stata io! e Papà, chi l’ha inventato? (12,90 euro cadauno) hanno entrambi per protagonisti un papà scrittore, appassionato lettore orgoglioso e geloso, come si può immaginare della propria libreria, e la sua bambina, tipetto intraprendente e chiacchierone oltre che fantasioso.

I due s’intendono che è un piacere: lei a inventare storie improbabili di leopardi e conigli per coprire le proprie marachelle e a far domande a ripetizione come solo i bambini curiosi sanno fare; lui paziente e disponibile ad ascoltare e ad assecondare la giocosa sete di sapere della bimba. Anna Laura Cantone è geniale nel dare forma originale e divertente al testo semplice ed essenziale a misura di piccoli lettori di Brenman. Dai 4 anni.

Per essere amici non importa assomigliarsi, basta essere compatibili come dimostra questa storia per piccolissimi Tea e Marcello carota e pisello (Emme edizioni; 12,90 euro).


Lui verde e tondo come lo sono i piselli, lei alta, slanciata e arancione come lo sono le carote. Tea è diversa da Marcello e da tutti i suoi amici piselli; se li si osserva in gruppo subito Tea salta agli occhi ma non ha problemi a trovare il proprio posto per giocare e divertirsi insieme ai piselli. Allora le differenze si azzerano e tutti stanno bene insieme. Un omaggio all’amicizia, soprattutto a quella con chi non ci somiglia. Dai 3 anni.

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