Debutti assoluti e grandi ritorni: ecco le novità da guidare nel 2026
Dalla Lancia Gamma alla Fiat Giga Panda, fino alla prima Ferrari elettrica della storia: tra inediti e restyling, saranno molti i modelli chiamati a rianimare il mercato

Dalla Fiat Giga Panda alla prima Ferrari completamente elettrica; dal ritorno di un nome storico come quello della Lancia Gamma a quello della Smart finalmente riportata alle sue dimensioni (quasi) originali; dal restyling di Opel Astra e Nissan Juke, a quelli della Volkswagen T-Roc e Audi A2. Il 2026 sarà un anno importante, con tante novità in arrivo per il mercato dell'auto. Proviamo ad anticiparne alcune, le più significative, marchio per marchio.
Volkswagen: T-Roc, Golf GTI anniversario e tanto elettrico
L'anno nuovo porta in dote al brand tedesco una gamma che spazia dal termico puro all'elettrico, passando per l'elettrificazione con un inedito e assolutamente necessario powertrain full hybrid. Quest'ultimo debutterà da fine anno a bordo della nuova T-Roc, in consegna con le altre motorizzazioni nei primi mesi del 2026. Atteso anche l'arrivo della ID. Polo, che anticiperà la versione crossover: si tratta di una piccola elettrica che nel nome e nelle dimensioni richiama la controparte con motori termici. La nuova ID.3 completerà i lancio 100% a batteria, ma tutto il 2026 sarà pervaso per Volkswagen dall'aria portata dal 50° anniversario della Golf GTI: Volkswagen celebrerà il suo storico modello - una delle auto sportive compatte di maggior successo al mondo con oltre 2,5 milioni di esemplari prodotti - con una versione speciale, la GTI Editiom 50, in vendita probabilmente dal secondo trimestre dell'anno.
Alfa Romeo: tra restyling e allestimenti speciali si attende il 2027 per Giulia e Stelvio
Il 2026 sarà, per l’Alfa Romeo, un anno di transizione: le novità si concentrano principalmente sul restyling della Tonale, presentato a ottobre e pronto ad arrivare nelle concessionarie all’inizio del prossimo anno. Alla Suv di segmento C si aggiungono il Model Year 2026 della Junior e gli allestimenti Milano Cortina 2026 dedicati alle Olimpiadi invernali, di cui il gruppo Stellantis è partner ufficiale. Riflettori puntati sull’inizio del 2027, quando verranno presentate le nuove Giulia e Stelvio: quelle attuali rimarranno in gamma almeno per tutto il prossimo anno.
Dacia, un salto in alto con la C-Neo
Uno dei pochi marchi che non conosce crisi e che continua a fare buoni volumi, ha scelto il 2026 per entrare nel segmento C con una berlina, provando a colmare una lacuna nella sua gamma. La nuova proposta del brand più generalista del Grruppo Reanault debutterà infatti a fine anno nella categoria di stazza superiore provando a mescolare a modo suo ingredienti cari a chi cerca una media moderna, ma di sostanza, che non trascura l'immagine e si declina in una gamma versatile, fatta di versioni ibride (mild e full), a Gpl e pure con trazione integrale. Il corpo vettura dovrebbe essere lungo circa 4,6 metri. Lo stile è muscolare e squadrato, in scia al nuovo corso inaugurato da Duster e Bigster. La gamma motori dovrebbe ricalcare fedelmente quella della Bigster, e quindi offrire solo versioni elettrificate, a partire da quelle a benzina mild hybrid, anche con il Gpl, per arrivare alle ibride full. Non mancherà neppure il nuovo propulsore Hybrid-G 150 4x4, che abbina il bifuel alla trazione integrale.
Per Kia sei nuove elettriche, ma non solo...
Il 2026 che sta per iniziare sarà per la Kia un’annata ricca di lanci, tanto sul fronte elettrico quanto su quello termico. Tra modelli 100% a batteria sono ben sei le novità in arrivo nei prossimi dodici mesi, che spaziano dalla più piccola EV2 al van passeggeri PV5. Per quanto riguarda i modelli con tubo di scarico, il primo a debuttare concessionarie sarà la Sportage con l’originale powertrain full hybrid a Gpl, che la Casa coreana chiama “Tri-Fuel”; nel corso dell’estate arriverà poi la nuova Suv media Seltos, seguita in autunno dal restyling di Niro ed Exceed.
BMW, dalla rivoluzione Neue Klasse alla Serie 3
Il 2026 per BMW sarà l'anno della rivoluzione, iniziata al Salone di Monaco 2025 con la presentazione della nuova iX3, il primo Suv basato sulla piattaforma Neue Klasse e caratterizzato dal nuovo linguaggio stilistico. Un design che influenzerà tutte le BMW del futuro, a partire dalla nuova i3, secondo modello a utilizzare la nuova piattaforma dedicate alle elettriche della Casa. Ma non solo: si rinnoveranno anche la BMW X5, che manterrà anche i motori diesel, e la Serie 3 classica. Il modello più rappresentativo della Casa di Monaco si rinnoverà nel corso dei prossimi dodici mesi, sdoppiandosi: da un lato le versioni termiche e dall'altro, con una carrozzeria leggermente diversa, appunto la i3 elettrica. L’estetica delle elettriche su base Neue Klasse, nata con la Suv iX3, contaminerà anche i modelli termici: largo quindi al nuovo frontale su entrambe (chiuso sui modelli a batteria, aperto su quelli a combustione) e ai fanali a sviluppo orizzontale al posteriore. Serie 3 e i3 si dividono invece sul piano delle proporzioni: la prima mantiene il caratteristico primo volume lungo dei modelli su base Clar; la seconda invece sarà caratterizzata da un primo montante più avanzato e da una linea di cintura ascendente.
Il restyling della Astra, punto di partenza per Opel
l 2026 si preannuncia come un anno chiave anche per Opel, con un importante aggiornamento della gamma compatta e uno sguardo già rivolto al futuro del segmento B. Da un lato debutta il restyling profondo della Astra, disponibile sia in versione berlina sia Sports Tourer, dall’altro s'intravede l’eventuale arrivo della nuova Corsa di prossima generazione, che potrebbe segnare un ulteriore passo avanti nella strategia di elettrificazione del marchio tedesco.
Audi rilancia la A2, con grandi novità di design
Uno dei modelli più originali e affascinanti della storia moderna di Ingolstadt torna in chiave tutta elettrica, basata sulla piattaforma Meb, per una gamma con almeno due varianti di batteria. La caratteristica saliente della linea della futura A2 sarà il lunotto sdoppiato: il cristallo posteriore sarà diviso in due sezioni, come sull’antenata del 1999. A livello di volumi, le somiglianze saranno più evidenti con la VW ID.3 e la Cupra Born: come loro, anche la nuova A2 sfrutterà la prima piattaforma nativa per le elettriche del gruppo, la Meb, con un powertrain a trazione posteriore o integrale, con tante novità sottopelle: la più importante riguarda la batteria, con la nuova cella unificata, per accumulatori con due diverse capacità, da 50 e 80 kWh circa.
Nissan punta sulla terza generazione della Juke
La nuova Juke sarà soltanto elettrica, ma l'attuale termica non andrà subito in pensione, affiancando la nuova arrivata per qualche anno. Con la terza serie cambia tutto: addio alle linee tondeggianti a cui siamo abituati, che lasceranno spazio a un nuovo look fatto di tagli netti e forme segmentate. L'ispirazione viene da una concept, la Hyper Punk svelata nel 2023, della quale la nuova Suv giapponese riprenderà i tratti marcatamente poligonali. Sottopelle ci sarà la piattaforma Cmf-Ev, che può impiegare batterie più capienti rispetto alle classiche B-Suv. La Juke, però, non dovrebbe discostarsi troppo dai 50 kWh di capacità (anche per non alzare troppo il prezzo): debutterà con due ruote motrici, ma non sono da escludere delle versioni bimotore, forse anche Nismo. La nuova serie continuerà a essere costruita in Inghilterra, a Sunderland, dove la Nissan ha investitomoltissimo per rinnovare i propri stabilimenti, adeguandoli alle esigenze dei modelli a batteria: qui verranno prodotte Leaf, Juke e la prossima generazione della Qashqai.
Lancia, estate calda con la nuova Gamma
Il secondo modello del nuovo corso del marchio torinese arriverà nella seconda metà dell'anno, riportando in vita un nome storico: la prima Suv della Lancia sarà molto originale ed evolverà in maniera significativa il linguaggio di design portato al debutto dalla Ypsilon, con linee molto curate dal punto di vista aerodinamico. Come per la Ypsilon, anche sulla Gamma verrà proposto un setup specifico, che la differenzierà, a livello di guida e di confort, dalle sorelle francesi e americane, con le quali condivide la piattaforma Stla Medium. Anche all'interno la nuova Suv di segmento D evolverà i concetti portati al debutto dalla Ypsilon, tavolino compreso, che sarà integrato nella plancia e verrà affiancato da finiture ispirate al mondo dell'arredo, a lato del doppio schermo da 10 e 16 pollici (circa). La Gamma dovrebbe debuttare con un full hybrid da circa 150 cavalli e con versioni elettriche più potenti, anche bimotore 4x4, tra cui la futura HF Integrale che potrebbe oltrepassare i 400 cavalli. Per il momento non sono previste versioni ibride plug-in.
Finalmente la Smart torna a essere Smart
Dopo l'addio nel 2024, la piccola due porte è pronta a tornare sul mercato con un nuovo nome e una nuova anima: la Smart #2nascerà in Cina, sarà soltanto elettrica e porterà al debutto tante tecnologie, soprattutto a livello di sistemi di assistenza alla guida. Le dimensioni resteranno ultracompatte, come quelle dell'antenata: ci si aspetta che la nuova “smartina” misuri, da paraurti a paraurti, circa 2,7 metri. Dentro offrirà due comodi posti e un piccolo bagagliaio pensato - come sempre - più per lo shopping che per le vacanze. La batteria dovrebbe invece avere una capacità sufficiente per offrire tra i 200 e i 250 chilometri di autonomia. Le proporzioni riprenderanno quelle della fortwo originale, ma il design (a cura del Centro stile della Mercedes) deriverà dalle Suv dispari dell'attuale gamma. Anche gli interni cambieranno parecchio: attesi un maxischermo centrale e un abitacolo ancora più spazioso rispetto ai modelli precedenti. Difficilmente sarà su strada entro fine 2026, ma di certo per allora verrà svelata e presentata.
Fiat Giga Panda
La nuova segmento C di Torino arriverà dopo l'estate, anticipando di alcuni mesi la sua futura evoluzione coupé, la Fastback. Alla base della nuova Suv Fiat ci sarà la piattaforma Smart Car condivisa con Grande Panda e con la famiglia C3. Ciò significa che non verrà prodotta in Italia e forse nemmeno in Europa: voci non confermate parlano di Marocco o Turchia. In gamma ci sarà spazio per il classico tre cilindri 1.2 PureTech turbobenzina, con una potenza attorno ai 150 CV, con l'unità elettrica integrata nel cambio automatico a sei rapporti. Oltre a questo full hybrid, arriveranno anche le versioni elettriche. La Fiat Giga Panda non sarà una crossover, ma una vera Suv dalle proporzioni imponenti e massicce. Prezzo previsto: tra 25 e 30 mila euro.
Ferrari, la prima elettrica non si scorderà facilmente
Verrà svelata "a rate", per accrescere l'attesa, la prima Ferrari completamente elettrica della storia. Vedremo le forme definitive - probabilmente da crossover - solo in primavera, in occasione della presentazione ufficiale. Prima, a inizio anno, avremo invece un assaggio degli interni, che offriranno quattro sedute, tante quante le portiere. Gli accumulatori a 880 volt sono uno dei fiori all'occhiello della Ferrari Elettrica: interamente progettati e assemblati a Maranello, sono integrati direttamente nel telaio. Composti da 210 celle suddivise in 15 moduli, hanno una capacità lorda di 122 kWh, per un range superiore ai 530 km e una potenza massima di ricarica di 350 kW. Sarà una vettura di grandi dimensioni, lunga circa 5 metri. Quattro motori elettrici, due all'anteriore e due al posteriore. Entrambi gli assi saranno sterzanti per migliorare la maneggevolezza, mentre la potenza teorica complessiva arriverà a 1.129 CV, ripartiti per lo più al posteriore. Quella effettiva supererà i 1.000 CV. Per il sound, nulla di artificiale ma un'amplificazione della "voce" elettrica. Il prezzo? Una follia: si parla di 500mila euro.
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