sabato 10 dicembre 2016
«Free Route», rotte libere in Italia dalla notte dell'Immacolata per gli aerei che sorvolano il nostro Paese ad oltre 11mila metri di quota. Evento rivoluzionario, propiziato da un progetto Enav grazie al quale siamo primi in Europa ad applicare quanto le altre nazioni del vecchio continente dovranno fare, per legge, entro il 2022. Primato italiano che permetterà di effettuare un percorso diretto agli aerei di medio e lungo raggio, senza seguire le aerovie, che fa bene all'ambiente in quanto determinerà risparmio di carburante e quindi un notevole abbassamento di emissione di Co2 nell'atmosfera.
Il beneficio ambientale sarà di un chilo in meno di Co2 ogni tre chili di carburante non consumato. Abbattimento notevole riguardando 3.500 voli al giorno con percorsi diminuiti di quasi 18 chilometri a volo. Un minuto e mezzo in meno di volo con risparmio di carburante pari a 55 chilogrammi per un Airbus 300 e circa 300 per un 380. Per le Compagnie si tratta di quasi 62mila chilometri in meno e risparmio di circa 140mila euro.
Minore inquinamento ma anche probabile abbattimento dei costi di volo per l'utenza. «Un risultato possibile – commenta Roberta Neri, ad Enav – grazie allo sviluppo tecnologico e la qualità del nostro personale operativo». E l'ad afferma che Enav è «particolarmente orgogliosa» per essere riuscita ad anticipare «un progetto così importante a livello europeo e di offrire un servizio sempre più orientato alle necessità delle compagnie, mantenendo al massimo i livelli di sicurezza».
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