venerdì 7 novembre 2014
Romeo rovista a piene mani nella spazzatura o in una discarica. Per fortuna non si tratta di un indigente a caccia di una minima speranza di sopravvivenza. Romeo è invece la tecnologia d'avanguardia brevettata dall'Enea che permette di rinvenire i materiali preziosi nascosti nella spazzatura elettronica. Oro e argento, infatti, si celano dentro vecchi computer o cellulari, diventati immondizia. Batterie al litio, pannelli fotovoltaici e altri dispositivi incorporano componenti che contengono – in quantità omeopatiche – materiali preziosi il cui recupero sui grandi numeri può regalare "brillanti" sorprese. L'Agenzia per l'energia ha così messo a punto la tecnologia adatta per scovarli, Romeo appunto (Recovery Of MEtals by hydrOmetallurgy), che come un innamorato si mette sulle tracce della sua Giulietta e rende possibile il recupero di oro e argento dai rifiuti. L'Enea ha presentato il brevetto nell'ambito di Ecomondo, la manifestazione di Rimini dedicata alla green economy.L'Enea non si ferma a Romeo, ma a Rimini fa "splendere" pure Astro, un progetto che consente di produrre compost dai rifiuti organici di piccole comunità, come condomini, mense, hotel. Un "compostatore collettivo" sperimentato con successo per i rifiuti della mensa del Centro di ricerche dell'Enea di Casaccia. E per gli amanti della mobilità da fantascienza, Enea mette in vetrina la micro car da città Spazia, capace di viaggiare in modalità tradizionale, elettrica e ibrida.
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