domenica 7 luglio 2019
Ha ottenuto il Reddito di cittadinanza mettendo al sicuro una rendita che gli permette di vivere dignitosamente, e adesso vuole lavorare gratuitamente per il Comune per "meritarlo".
Succede ad Acquaformosa, piccolo centro italoalbanese dell'entroterra cosentino noto per le iniziative di accoglienza e integrazione di cui è stata ed è protagonista la popolazione con in testa l'ex sindaco Giovanni Manoccio. L'ultima storia di cittadinanza attiva è scritta dall'ex commerciante Giovanni Le Rose che ha preso carta e penna rivolgendosi al primo cittadino Gennaro Capparelli per comunicarli formalmente la disponibilità a lavorare per l'ente locale. Gratis. «Negli anni passati, quando mi sono ritrovato in difficoltà economiche, ho avuto la possibilità di usufruire di qualche borsa lavoro da parte del Comune di Acquaformosa», ha messo nero su bianco nella missiva. Aggiungendo: «Quest'anno voglio essere io a poter fare qualcosa per il mio Comune e il mio caro sindaco in segno di riconoscenza, e, dunque, mi dichiaro disponibile a svolgere qualsiasi lavoro che sarà ritenuto utile per la comunità. Offro la mia più ampia disponibilità», ha sigillato Giovanni che qualche anno fa è stato impegnato stagionalmente nell'organico municipale come operaio e come ausiliario del traffico.
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