"Foglio" (19/8, p. 4: «Breve requisitoria contro il pensiero di mons. Galantino»). Luca Del Pozzo contro «il segretario della Chiesa cattolica italiana». Dunque la Chiesa italiana ha un segretario? Nuova: ma è il meno. Il più è che segue il rimprovero al suo «passo troppo felpato» anche per «cose teologicamente e pastoralmente apprezzabili».Qualcuno vorrebbe forse un passo pesante, magari (ancora) «dell'oca»? Nelle idee del medesimo «segretario» si leggerebbe «la summa del pensiero filopalestinese e antiisraeliano, naturalmente antiamericano», e per Del Pozzo ciò nega «la giovampaolina dottrina sull'ingerenza umanitaria». Fiaschi per fischi! Quanto poi a certo«pensiero», da quelle parti e su quelle pagine da anni leggiamo Autori rinomati in cattedra nostalgica che nei confronti del rapporto tra cristiani ed ebrei come tali sembrano più vicini all'ex vescovo Williamson, ostinato negatore della Shoà, che al Vaticano II della Nostra Aetate e al dialogo autenticamente rispettoso della "Parola di Dio", della storia e della libertà di pensiero e di coscienza, religione compresa. Polemiche da malcontento, ma nascosto dietro attacchi a persone da colpire a prescindere. Doppi fiaschi per fischi.