Raccolse l'eredità di chi aveva visto Cristo
domenica 23 febbraio 2014
C'è una schiera di pastori santi che sono stati i primi a offrire la propria vita per Cristo senza averlo conosciuto e che hanno lavorato fino all'ultimo per rendere la fede e la Chiesa lievito di un mondo nuovo. Di questi "apostoli di seconda generazione" san Paolo è il capostipite e tra di essi appare il nome anche di san Policarpo, che fu vescovo di Smirne tra l'anno 100 e il 155. La sfida era grande: essere fedeli a un messaggio nuovo, che non aveva ancora una forma storica definita, cercando di raccogliere il più possibile l'eredità di coloro che avevano visto Cristo. Policarpo ci riuscì, ma ciò gli costò il martirio: la sua testimonianza è il paradigma per tutte le generazioni che in duemila anni hanno accolto e vissuto il Vangelo.Altri santi. San Giovanni Theristi, monaco (995-1050); beato Vincenzo Stefano Frelichowski, sacerdote e martire (1913-1945). Letture. Lv 19,1-2.17-18; Sal 102; 1 Cor 3,16-23; Mt 5,38-48. Ambrosiano. Bar 1,15a;2,9-15a; Sal 105; Rm 7,16a; Gv 8,1-11.
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