Il mare pugliese diventa "green". Basta con bicchieri, posate, cannucce in spiaggia. La Puglia è la prima regione in Italia a dire no alla plastica negli stabilimenti balneari. Un'ordinanza fa partire l'adeguamento alle direttive europee con due anni di anticipo. Infatti lo stop alla vendita e diffusione di materiali non compostabili vicino al mare, sarà reso legge in tutta Europa a partire dal 2021. Ma già da questa stagione tutto il materiale monouso impiegato sulle coste attrezzate dovrà essere ecologico e deperibile, per evitare danni irreparabili all'ecosistema. Significativa l'unanimità con cui i sindacati dei gestori delle attività balneari hanno accolto l'idea della Regione, nell'ottica di preservare la bellezza delle coste pugliesi. Sono soddisfatte anche le associazioni ambientaliste, che puntavano a questo risultato. Unica eccezione alla vendita di plastica, le bottigliette monouso. È ancora molto difficile trovare aziende che producano contenitori biodegradabili per l'acqua, ma dall'estate 2020 si spera di risolvere anche questo problema. «Vuole essere il nostro contributo al Venerdì del Futuro che coinvolge i ragazzi in tutto il mondo», ha commentato Raffaele Piemontese, assessore regionale al Bilancio con delega al demanio marittimo.