mercoledì 23 giugno 2010
Postumi" Ieri ("Repubblica", p. 32: "Quell'attacco postumo a Saramago") Augias contro Chiesa e cattolici, direttamente contro "L'Osservatore", che di suo chiama "organo ufficiale (sic!) della Chiesa", ma anche contro "Avvenire" per i giudizi critici sull'opera dello scrittore defunto. "Postumo"? In pagina "cattolica" quella critica " Augias quando parla di quella altrui la chiama sempre "attacco" " è costante almeno da 20 anni. Qui in rubrica dal 2000 ad oggi ben 19 volte, e sempre rivolta ai contenuti, pregiudiziali, viscerali, falsi ed anche offensivi. E allora? Allora certi cervelli si dicono "laici", ma sono soltanto in preda a ideologica "Cecità" " titolo di Saramago, ndr " per i veri "postumi" della malattia della "laicità" come pregiudizio, e con effetti davvero sorprendenti. Una prova sull'unghia, da ridere, da compatire, da compiangere? Su "D" (19/6), patinato settimanale di "Repubblica" per le donne che dalla copertina alla fine, pur con predica finale "anticapitalista" del filosofo della casa, tra foto e testi è una serie di pagine tra chic e vip, fatuità e lussi ambigui, ecco a p. 148 il capolavoro: per molte pagine su "Uomini work in progress", che parlano di uomini e profumi, uomini e massaggi, uomini e chirurgia estetica, uomini e creme, uomini e ambiguo inconscio maschile con affermazione riassuntiva che " testuale " "per i giovani touchscreen rasatura e idratazione si equivalgono", il titolo trionfale è perentorio: "Il futuro è laico"! "Laico"? Così davvero un "postumo" inguaribile di malattia, contagiosa e devasta/cervelli. Dispiace"
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