domenica 19 aprile 2020
Il volontariato al tempo del coronavirus può far nascere rapporti unici, speciali e di certo inaspettati, che potrebbero aprire nuove porte per il futuro. Ne è esempio l'esperienza di Giulia Brandinelli, 26 anni, ostetrica ed educatrice dell'Azione Cattolica di Forlì, unità pastorale Cava-Villanova-Villagrappa, volontaria che ha iniziato una relazione del tutto insolita con Ivana, una signora anziana cui ogni settimana porta la spesa a domicilio. L'assessorato al Welfare e alla famiglia del Comune di Forlì guidato da Rosaria Tassinari, come tanti enti in tutta Italia, ha formato un Comitato di volontari di varie associazioni, fra cui Protezione civile, Caritas, Misericordia e Azione Cattolica, per aiutare persone anziane, disabili e in difficoltà. Fra centinaia di partecipanti, c'è anche Giulia, che tra l'altro aiuta negli acquisti la signora anziana sola, intrecciando col tempo un'amicizia come fra nonna e nipote. «La cosa sorprendente – racconta Giulia – è che, pur mantenendo le dovute distanze, quando ogni settimana vado da lei, la nostra amicizia diventa più profonda. Ma la cosa sorprendente è aver scoperto che questa signora sola abita quasi alla porta accanto. E nessuna delle due sapeva l'una dell'altra». Il rapporto fra le due donne nato da semplici sorrisi dietro le mascherine segnala nuove strade al volontariato.
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