giovedì 31 gennaio 2008
Katia Zanotti deputata Sd ("Corsera", 29/1, p. 9): da Ruini "a 'Otto e mezzo' giudizi violenti e intimidatori contro le donne che ricorrono all'aborto"! Chi ha visto sa che, dicendo così, lei non fa come la scimmietta che «non vede, non sente e non parla»: non ha visto e non ha sentito, ma parla lo stesso. "Sd": per "senza decenza". Decenza? Lì sotto, stessa pagina, protesta dei "Radicali": «Oscurati come un sito porno»! Si sono accorti di essere "bloccati" su certi telefonini, come altri partiti, e subito si sentono a livello di «un sito porno». È autocoscienza: unici ad aver portato in Parlamento una pornostar. Logica in ritardo, ma sempre logica. Di "oscuramenti" poi loro sono specialisti, e Malpelo può documentarlo a iosa. Altre perle? In coppia pazza. Su "Repubblica" (26/1, pp. 34-35) l'ultima puntata dell'inchiesta "antichiesa" di Curzio Maltese, sempre penosa per contenuti, descrive come sprovveduti uomini di Chiesa mai realmente conosciuti e per una foto dà questa didascalia: "Andreotti con Marcinkus, e dietro l'allora cardinale Ratzinger". Nell'immagine però, "dietro" i due, si vede solo uno spicchio di fronte con pochi capelli. Fa niente! Per loro è e deve essere «l'allora cardinale Ratzinger»! Una fissazione. L'hanno in comune con Guido Ceronetti ("Sole 24Ore", 27/1, p. 35) che rimprovera il Papa: «dai suoi testi è assente ogni riferimento» a tutto il cristianesimo liberale e tragico «figlio dei lumi», da Manzoni a Bloy, e persino a Karl Barth! Tu controlli un po', e invece li trovi tutti. Che dire? Giri foglio e a p. 36 ecco subito il titolo giusto: "Nella mente dello psichiatra". Perfetto!
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