giovedì 19 settembre 2019
Tutti in classe con la mascherina, per non fare sentire a disagio Alessandro, compagno immunodepresso costretto a portarla. Succede in una scuola primaria di Senigallia, la Gianni Rodari, nella quale uno studente vive la sua personale battaglia contro la leucemia, la sofferenza e le complicazioni che ne derivano. Tanto solitaria adesso questa battaglia non è più, perché i ragazzi, dopo una riflessione con le maestre, hanno preso la decisione che rappresenta una lezione per tanti coetanei, ma anche per molti adulti. Per Alessandro proteggersi è una necessità. Non sono pochi, infatti, gli studenti che, nella sua scuola, anche se in altre classi, ma frequentando ambienti comuni dell'istituto, non sono vaccinati. La situazione di Alessandro è dura: le terapie, lo studio, in una condizione psicologica certo non favorevole. I suoi compagni di classe lo hanno capito e hanno anche lavorato sul problema, cercando una soluzione che riducesse almeno l'impatto psicologico. Così, spiegano le insegnanti, è emersa l'idea di condividere le mascherine, che è stata positivamente raccolta dai bambini. Un modo per testimoniare che è possibile non far sentire Alessandro diverso dagli altri, lui che desiderava con tutto il cuore tornare a scuola e vedere i compagni.
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