mercoledì 12 novembre 2008
Vivrà di incubi chi fa titoli, alla "Stampa"? Ieri (p. 6) lo strillo era secco: "Staminali, gli Usa ora fanno paura". Parlerebbe " condizionale d'obbligo " il cardinale Herranz. L'altro ieri (p. 11) avrebbe parlato il cardinale Montezemolo, con questo titolo: "Guai a chi si intromette negli affari della Chiesa"! Due strilli, ambedue virgolettati, ambedue segno di paura. Vissuta in proprio la prima, da mettere ad altri la seconda: Herranz (leggi: la Chiesa) ha paura, e Montezemolo (leggi: la Chiesa) vuol mettere paura. A tombola e al lotto, "la paura" esce una sola volta, ma sui giornali invece appare a ripetizione" Di recente " visto qui, e dimostrato falso " "Repubblica" strillava su due pagine che "La Chiesa ha paura", ora "La Stampa" fa dama. Però in nessuno dei due casi lo strillo virgolettato era nel testo. E allora? Allora è il vizio di qualcuno abituato a vivere di incubi, che però è sempre colto al volo dai soliti "radicali" nostrani, allegri per professione. Ieri mattina a Radio Radicale su quel falso "Gli Usa ora fanno paura" " ll'ora di colazione " il buon Bordin, bravo di suo in molti sensi, ha intinto il biscotto per un quarto d'ora, sottolineando che era virgolettato. Va bene, con qualche riflessione. Primo: non si virgolettano cose non dette. Secondo: se la Santa Sede dice per gli Usa le stesse cose che dice per l'Italia, allora non è vero che certe cose valgono solo da noi. Terzo e principale: l'evento cristiano comincia con un «non avere paura», e finisce con «non abbiate paura, io sono con voi». 2000 anni di storia! Anche se certi "poveri untorelli" strillano titoli"
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