Pastore e predicatore, vero maestro di unità
giovedì 27 ottobre 2016
Un buon pastore affronta con coraggio eresie e faziosità anche all'interno della propria comunità, perché solo così sa di poter costruire la vera unità nella Chiesa. Proprio questa fu una delle opere più impegnative nel ministero del beato Bartolomeo di Breganze, che, da domenicano, usò lo strumento della predicazione per riconciliare paesi e città soprattutto tra l'Emilia Romagna e la Lombardia. Nato a Breganze nel 1200, entrò nell'Ordine dei Predicatori quando san Domenico era ancora vivo. Venne scelto come vescovo di Limassol a Cipro nel 1253 e nel 1255 fu trasferito a Vicenza, da dove, però, venne cacciato da Romano da Ezzelino. Legato papale in Inghilterra, durante il viaggio ricevette in dono a Parigi dal re Luigi IX una spina della corona di Gesù, sulla quale fece costruire una chiesa a Vicenza. Morì nel 1270.
Altri santi. Sant'Evaristo, papa dal 97 al 105 e martire; san Namazio di Clermont, vescovo (V sec.).
Letture. Ef 6,10-20; Sal 143; Lc 13,31-35.
Ambrosiano. Ap 14, 1-5; Sal 67; Mt 19,27-29.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI