mercoledì 6 agosto 2008
Lupus bifaccia. Bruttissima la prima. "Il Manifesto" (1/8, ultima pagina intera: "Io e il prete pedofilo") pubblica la denuncia di un ragazzo che, «sotto pseudonimo a sua garanzia», denuncia un prete con nome e cognome e racconta la sua triste vicenda partendo dalla «prima volta», quando lui aveva 14 anni, e quello, testualmente, usò come esca «un film porno su Sky». Che pena! Massimo rigore, punizione radicale, reato imperdonabile e peccato che grida vendetta agli occhi degli uomini, e certamente di Dio! Il giovanotto "ora ha 22 anni", quindi si era nel 2000. Per puro caso però, stesso giorno ("La Stampa", titolone a p. 43: «Sky compie 5 anni») leggi che «le trasmissioni di Sky partirono il 31 luglio del 2003». Quindi nell'anno 2000 non c'erano! Prima di pubblicare certe accuse non si dovrebbe fare qualche verifica, vedere se tutto torna? E se qualcosa non torna, potrebbe venire qualche dubbio? O trattandosi di un prete, via col vento e nome e cognome a tutta pagina? È professionalità? La seconda faccia è solo comica. Christofer Hitchens, noto per gli insulti a Madre Teresa e alla Chiesa, sempre 1/8 ("Corsera", intera pagina 37, "Cultura") proclama che a dimostrare l'evoluzione materialistica senza Dio basterebbe il solo fatto che «le salamandre non hanno occhi». Ieri qui Giuseppe Lorizio " "Quando la scienza diventa cieca" " confuta a puntino la sua presunzione ridicola, ma qui annoto solo che Hitchens scrive, testualmente, che ogni fede in Dio è frutto di «crassa idiozia». Che succederebbe se "Avvenire" o "L'Osservatore" scrivessero che «chiunque non crede in Dio è crassamente idiota»?
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