venerdì 19 giugno 2015
In kayak attraverseranno il tratto di Tirreno che separa Ostia (Roma) da Porto San Paolo (Olbia) per raccogliere fondi per l'associazione Amref e in particolare per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla mortalità materna in Africa. Sono infatti ben 162mila i decessi causati ogni anno dal parto non assistito, che lasciano orfani milioni di bambini. L'appuntamento è per domenica 21 e i protagonisti di questa bella impresa sportiva a fini umanitari sono Francesco Gambella, 41 anni, primatista di "kayak estremo" (da anni testimonial di Amref) e Riccardo Marchesini, 51 anni, campione paraolimpionico di canoa, privo di di una gamba a causa di un incidente in moto avuto all'età di 17 anni. Anche l'impegno di Gambella nasce dal vissuto personale: a soli 7 mesi fu operato d'urgenza per una malformazione all'intestino e ci tiene a sottolineare che «solo una sanità gratuita e di qualità mi ha consentito di rimanere in vita».I due atleti partiranno dunque domenica alle 9 dalla sezione della Lega Navale del lido di Ostia. L'approdo in Sardegna è previsto per martedì mattina, 23 giugno: 128 miglia marine al ritmo di 70 colpi di pagaia al minuto, lottando contro le correnti, il vento, il sole e i limiti del proprio corpo. Una sfida autentica, che richiede grandi risorse psicofisiche e motivazioni che solo un obiettivo nobile può fornire. Una bella lezione di stile e di vita in tempi di sport spesso miliardari e talvolta anche in odore di corruzione. Al termine dell'impresa verrà organizzata una festa di beneficenza presso la sede dello Yacht Club di Porto Rotondo.
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