Numeri: nel calcio in tv ogni tanto li senti evocare dopo una bella impresa sul prato, ma qualche volta li trovi anche in pagina... Ieri per esempio "Il Foglio" (p. 2) con titolo «Diamo i numeri» parla di religione con evidente accento critico verso la Chiesa cattolica e tra l'altro leggi: «1.300.000: numero dei cattolici nel mondo secondo le cifre dell'Annuario Pontificio». A loro piace sempre dire che le cose da certe parti oggi vanno male, ma qui hanno dimenticato ben tre zeri. Bel "numero" nel genere ostile! E c'è altro, beffardo caso opposto, e proprio lì sotto leggi «250» per il numero dei «firmatari della Correctio filialis de haeresibus propagatis che incredibilmente contesta al Papa «di aver diffuso proposizioni eretiche». E qui gli "sventurati" sono alcuni in più, se contiamo mandanti e dissimulatori. Capita a chi va avanti alla cieca, ma crede di vederci chiaro. Così dopo aver scritto che il Papa non parla mai di certi princìpi si è costretti dai fatti a contraddirsi e sul "Tempo" (15/6 e 17/6) prima leggi che papa Francesco «non parla mai» di certi valori, e poi di fronte all'evidenza contraria arriva l'aspra auto-smentita: ora «Habemus Papam» perché
«il pastore» sarebbe «tornato al suo gregge». Per la verità, sarebbe bastato prestare ascolto. A 5 anni dal 13 marzo 2013 qualcuno si è svegliato dal "sonno della ragione" che ha generato i soliti "mostri" coltivati per anni, e si riconcilia (a fatica) con la realtà. Era ora, e la mossa vale quanto un "numero" da campione sul prato verde dei mondiali... Càpita però qualche "numero" al contrario, come un'autorete clamorosa, quando in pagina "colta" ("Stampa", 16/6, p. 7) leggi un titolone perentorio – «Ai tempi della fisica quantistica che bisogno c'è di un Assoluto?» – e lo vedi presentato come «geniale tuffo ermeneutico». Che guaio: in quella piscina mancava l'acqua!