martedì 10 novembre 2015
Un calcio al pallone per tornare alla normalità. Finalmente, anche i bambini e i ragazzi di Jinnata, un villaggio di 2.000 anime situato a nord-est della città di Tiro in Libano, hanno un campo di calcetto dove potersi ritrovare per giocare e crescere insieme. A realizzarlo sono stati i militari del contingente italiano del Sector West di Unifil, su base Brigata alpina Taurinense, che ieri lo hanno ufficialmente consegnato alla popolazione con una cerimonia inaugurale cui hanno partecipato numerose autorità libanesi oltre al comandante, il generale Franco Federici. ll progetto inaugurato a Jinnata è stato realizzato grazie alla supervisione di specialisti del Multinational Cimic Group con i fondi italiani dedicati allo sviluppo della cooperazione civile e militare.«Un progetto – spiega il capitano Marco Di Lorenzo, portavoce del contingente italiano in Libano – condiviso con le autorità locali e con tutte le organizzazioni, a partire da quelle dell'Onu. Puntiamo all'istruzione e all'aspetto sociale per ricostruire un tessuto sociale: ora tanta gente sta tornando. Oltre al valore sportivo, questo campo di calcetto nasce per diventare luogo di aggregazione per i tanti ragazzi che qui non avevano niente». Ma non ci si ferma qui. Grazie ai militari italiani verranno attivati alcuni corsi di calcio, di sport e di educazione fisica per la popolazione locale di varie municipalità, cui parteciperanno anche importanti società di calcio italiane. Sport e istruzione a braccetto per migliorare la vita dei ragazzi.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI