Meno merendine e più affetto per Paolo
venerdì 7 novembre 2008
Paolo è un bambino di quattro anni, dall'aria sbarazzina e dal viso paffuto. Ama mangiare dolci e merendine che spesso sono anche il suo unico pasto. Infatti la madre non sempre cucina perché lavora e quando torna a casa è nervosa e stanca. Il suo equilibrio è instabile; per un lungo periodo ha sofferto di crisi depressive da cui non è ancora guarita. Paolo è molto legato al papà che però non si occupa di lui perché ha una nuova famiglia e così spesso si dimentica di andare a prenderlo a scuola o di fargli gli auguri per il compleanno. Questo provoca nel bambino crisi di rabbia che scarica sui compagni o sulle maestre. Quando è tranquillo gli piace disegnare e colorare, ha molta fantasia e inventa storie che rivelano il suo sogno di una vita diversa. A casa guarda i Pokemon in tv, ma purtroppo trascorre anche tanto tempo per strada con il fratello grande. Poiché il percorso di recupero della mamma è lento e faticoso, Paolo rischia di perdere molte occasioni. Gli manca infatti un ambiente familiare affettuoso e stabile, in grado di garantirgli regole chiare e attenzioni indispensabili per la crescita. Si cerca una famiglia disposta ad accoglierlo in affido a tempo pieno e che preveda brevi rientri a casa ogni due settimane. Un papà e una mamma che risiedano a Monza o in Brianza, possibilmente con figli più grandi oppure senza figli ma con esperienze di accoglienza.
Info: Servizio affidi Tepee, Albiate (Milano), tel: 0362.931469; fax: 0362.931890; email: affidialbiate@tiscali.it.

Per Raju curarsi è un lusso
Raju è un bimbo nepalese di tre anni che vive con il fratellino di cinque anni e la nonna. La mamma è morta, il padre li ha abbandonati quando Raju era ancora nella pancia e l'altro fratello allora quindicenne è dovuto andare in India per lavorare. I tre abitano in una fatiscente casetta di bambù e fango, mezza crollata e la nonna li sta allevando tra mille difficoltà. Il piccolo pesava solo 8 chili a causa di una grave dissenteria quando le suore l'hanno accompagnato in ospedale. Il bambino è stato sottoposto a controlli per accertarsi che non fosse sieropositivo (e non lo è), ora però i medici stanno cercando di capire se dietro alla denutrizione ci sia una patologia. La nonna è troppo povera per pagargli le spese mediche. Si cerca un sostenitore.
Info: Fondazione Padre Alessi fratelli dimenticati onlus, via Indipendenza 30, 35013 Cittadella (Pd); tel.: 049.9401105.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI