Martire a difesa del matrimonio
domenica 7 luglio 2013
Il beato Pietro To Rot potrebbe essere definito un "martire per il matrimonio": la difesa dell'unicità del legame coniugale e della sua sacra natura di fronte al tentativo di ritornare alla poligamia gli costò la vita nel 1945. Era nato in Papua Nuova Guinea nel 1912 ed era figlio di un autorevole capotribù convertito al cristianesimo. Tutti pensavano che Pietro sarebbe diventato sacerdote con l'aiuto dei missionari europei, ma il padre lo volle laico, sposo e catechista. Amato dalla sua gente per la coerenza di vita, marito e padre, nel 1942 dopo l'invasione giapponese e la cattura dei missionari, si trovò a guidare da solo la comunità. Un ruolo che lo portò al martirio in un campo di concentramento giapponese.Altri santi. Beato Benedetto XI, papa (1240-1304); beata Maria Romero Meneses, religiosa (1902-1977). Letture. Is 66,10-14; Sal 65; Gal 6,14-18; Lc 10,1-12.17-20. Ambrosiano: Gs 24,1-2a.15b-27; Sal 104; 1 Ts 1,2-10; Gv 6,59-69.
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