Maestro dell'essenziale che «disseta» il cuore
domenica 11 dicembre 2016
L'inquietudine del cuore non può trovare pace nel possesso, nell'accumulo, nell'ingordigia, richiede invece di saper tornare all'essenziale. Dalla sua grotta di Fiegni (frazione di Fiastra) il beato Ugolino Magalotti oggi ci lancia l'invito ad assaporare la sobrietà delle cose semplici e a curare l'anima. Un appello che ci deve far riflettere sulla "frenesia degli acquisti" che in questi giorni prenatalizi rischia di essere l'unica preoccupazione. Ugolino era nato da una famiglia nobile ed era orfano di madre. A 13 anni perse anche il padre, ma la sua formazione spirituale lo spinse a "guardare oltre" e maturò l'idea di donare le ricchezze per seguire la perfezione evangelica. Si ritirò quindi a vita eremitica, divenendo per molti un esempio di maestro spirituale. Morì nel 1373.
Altri santi. San Damaso I, papa (305-384); san Sabino di Piacenza, vescovo (V sec.).
Letture. III Domenica di Avvento - Guadete. Is 35,1-6.8.10; Sal 145; Gc 5,7-10; Mt 11,2-11. Ambrosiano. V Domenica di Avvento. Mi 5,1; Ml 3,1-5a. 6-7b; Sal 145; Gal 3, 23-28; Gv 1, 6-8. 15-18.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI