sabato 1 marzo 2014
Non s'è mai sposata. Ma ha avuto tantissimi bambini. Da perdere il conto. Si chiama Lina De Marie. Ma per tutti è «la maestra». Così era, così è ancora, in provincia, dove il ruolo sociale arriva a identificare la persona, quando è vissuto come missione. Con dedizione totale. Ecco allora: il dottore, il sindaco, il parroco. E la maestra. Lina De Marie, che lunedì compirà 110 anni, ha fatto l'insegnante per 45 anni. Poi è andata in pensione. Ma è rimasta «la maestra». Per sempre. Per tutti. Vive a Cimbergo, in Val Camonica: 500 abitanti, i ruderi di un castello, un territorio disseminato di incisioni rupestri. «De Marie» è nome tipico del paese. Lina ha studiato dalle Dorotee. È stata in collegio dal 1917 al 1925, quando ha avuto il primo incarico: a Novelle di Sellero. Poi l'hanno mandata a Grano di Vezza d'Oglio, infine a Cividate Camuno, dove ha insegnato per 33 anni. Figlia della valle, ha sempre prestato servizio in valle e ancora ci vive: nella sua Cimbergo, con una sorella più giovane e una badante romena, mentre un nipote con la moglie abita nello stesso edificio e un'altra nipote sale da lei ogni giorno, al paese arroccato sul fianco della valle. Ne arriveranno altri, di parenti, a farle festa per i 110 anni. E domani verrà il parroco, don Luigi Bianchi, a celebrare Messa in casa sua. È donna di fede e dal carattere forte, racconta don Luigi. Ha traversato il '900 tenendo per mano torme di bambini. Così loro sono diventati grandi. E lei è diventata «la maestra». Per tutti. Per sempre. Che sia questo il segreto di una vita piena e realizzata?
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