È stato ribattezzato l'"Emporio dei Legàmi", inaugurato a Verbania dal vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla. È un luogo in cui le persone che vivono un periodo di difficoltà possono trovare un sostegno per gli aiuti alimentari. Si accede attraverso una tessera, con 400 famiglie che vi fanno riferimento, individuate da una commissione dedicata, per un totale di un migliaio di persone. Sono molti i volontari impegnati nel condurre il progetto, i cui obiettivi sono aiutare coloro che necessitano di integrare la spesa e promuovere una cultura di prevenzione dello spreco alimentare. L'emporio nasce per volontà dei cinque soggetti del comitato promotore: Comune di Verbania, Consorzio servizi sociali e Unità pastorale del Verbano, Lions club, Fondazione comunitaria del Vco. Dal 4 marzo comincerà la distribuzione dei viveri. Caritas parrocchiali, San Vincenzo, Croce Rossa e le altre associazioni che seguono persone e famiglie in difficoltà gestiranno le richieste e a indirizzarle all'emporio. «Questo è un dono per la città», ha sottolineato il vescovo Brambilla. Tanti i presenti all'inaugurazione perché, prima che un "semplice" emporio solidale, quello di Verbania vuole essere un luogo per ricostruire relazioni tra persone, quei "legàmi" che chi è in maggiore difficoltà nella vita vede lacerarsi.