sabato 18 aprile 2015
La Nasa ci fa sapere che, dopo aver studiato milioni di galassie con il suo famoso Survey Explorer, «non viene dimostrata l'evidenza dell'esistenza di una razza tecnologicamente avanzata». Allora siamo soli nell'universo?. Che delusione per chi ha dedicato l'intelligenza, la costanza, la fantasia e in fondo la vita a tentare di scoprire le leggi dello spazio nel quale siamo immersi assieme alle stelle, ai pianeti e a quella materia oscura che non vuole lasciarsi vedere...Ma la curiosità, il bisogno di conoscere la fonte della vita del mondo, la necessità di sicurezza sulla fine dall'uomo non fermeranno gli scienziati nella ricerca. Non è facile accontentarsi del mistero. Non sarebbe nemmeno giusto. La nostra storia ha la debolezza dalle cose raccontate di generazione in generazione, dei reperti archeologici che vanno letti oggi, ma che hanno subìto distruzioni e pesanti lesioni a causa di terremoti, alluvioni, movimenti tellurici che abbiamo scoperto per quello che avevano distrutto. E mentre la Terra sembrava non avere più segreti, siamo andati a cercare le particelle di antimateria nell'universo.Quando leggiamo che attraverso la collaborazione internazionale degli scienziati «si rende sempre più plausibile l'ipotesi che stiamo osservando un nuovo processo fisico fondamentale», allora non rimane a noi, modesti lettori, che voltare il foglio di giornale, riconoscere la nostra impotenza e incapacità di seguire le scoperte del mondo scientifico e accontentarci di guardare e amare la nostra piccola Terra.Il Fondo per l'ambiente italiano nato nel 1975 ci offre ogni stagione gli itinerari d'arte di cui è ricca l'Italia, il nostro splendido Paese. Sono viaggi che costano poco, e si possono fare anche a piedi, in treno, in macchina senza grande spesa. Sostituiamo il fascino lontano delle isole Maldive, tanto proposte dalle agenzie di viaggio, e andiamo a scoprire i nostri beni monumentali, gli edifici storici restaurati dal Fai, i paesaggi protetti, le abbazie con il loro profumo di antiche preghiere, il parco delle peonie dai mille colori. Un elenco di meraviglie che dimentichiamo di guardare dal nostro quotidiano così soffocato da notizie di distruzioni e di morte.Non c'è Paese al mondo come il nostro che possa proporre tante meraviglie d'arte di ogni tempo storico, né tale varietà di bellezze naturali ancora vive in un tempo dove la tecnologia tende a ridurre lo spazio della bellezza a favore dell'utilità.
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