Le “Compiete” di Legrenzi, la musica serva dell'orazione
venerdì 12 marzo 2021
Compieta è l'ultimo appuntamento quotidiano della Liturgia delle Ore che, calata ormai la notte, conclude le preghiere della giornata e ne completa appunto il cammino; rappresenta un momento privilegiato di riflessione e di bilancio, in cui si danno voce ai timori e alle paure, ai sentimenti e ai pentimenti che pervadono l'animo di fronte al sopraggiungere delle tenebre. È questa la traccia spirituale seguita da Giovanni Legrenzi (1626-1690) nel dar vita alle sue Compiete con le Lettanie et Antifone della Beata Vergine pubblicate a Venezia nel 1662, città in cui nel 1685 sarebbe stato chiamato a ricoprire la prestigiosa carica di maestro cappella nella Basilica di San Marco. Ed è questa l'ennesima sfida interpretativa raccolta da Giovanni Acciai e dall'ensemble Nova Ars Cantandi, che impaginano il capolavoro sacro del compositore lombardo con la consueta e meticolosa cura ai minimi dettagli, musicali ed espressivi. L'ambito di riferimento delle Compiete op. 7 di Legrenzi è quello della "seconda prattica" di scuola monteverdiana, declinato attraverso una successione di pannelli sonori policromi che sono perlopiù scanditi dalle differenti formule dello stile concertato e articolati secondo la frequente alternanza tra solo e tutti. Nel clima di raccoglimento di queste pagine, dove la musica diventa serva dell'horatione, il centro di gravità va infatti individuato nella "parola" che si fa "Verbo" e che ne deve assecondare il significato reale e metafisico, oltre che la funzione artistica, come lo stesso Acciai afferma con estrema lucidità nelle note di copertina del disco: «La parola è già canto prima ancora di essere rivestita di suoni. Essa possiede un battito cardiaco: sillabe e accenti le conferiscono il respiro, il flatus vocis. Il canto, a sua volta, assolve soprattutto a una funzione di rappresentazione dell'espressione e dei sentimenti insiti nella parola. Il canto, dunque, come testimonianza suprema di un sapere segreto del quale soltanto Legrenzi possedeva le chiavi».

Giovanni Legrenzi
Compiete, Op. 7
Nova Ars Cantandi,
Giovanni Acciai
Naxos / Ducale. Euro 11,00
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