sabato 5 agosto 2017
Dopo i devastanti roghi dei giorni scorsi in Sardegna è scattata la solidarietà. Gli allevatori di Arborea, nell'Oristanese, sono voluti andare incontro ai colleghi del Medio Campidano che hanno perso tutto a fine luglio nel corso di un vasto incendio che ha mandato in fumo migliaia di ettari di territorio, incenerendo aziende agro pastorali, danneggiando strutture turistiche e minacciando la colonia penale di Is Arenas i cui detenuti si sono rifugiati in spiaggia.
Nei giorni scorsi gli allevatori dell'Oristanese hanno messo mano alle loro riserve di fieno, mangimi e quanto occorre per portare avanti l'attività e hanno condiviso ciò che è necessario con i colleghi del Medio Campidano. Una fila di trattori ha percorso la statale 126 e giunta ad Arbus, il comune più colpito, insieme a Gonnosfanadiga, hanno consegnato alcune centinaia di balle di fieno a chi aveva perso tutto. Una solidarietà che mostra ancora una volta il grande cuore dei sardi, pronto a venire incontro alle esigenze di chi è in difficoltà.
Durante la notte di fuoco i comuni limitrofi hanno aperto palestre e spazi pubblici per ospitare turisti e residenti fuggiti dalla strutture in fiamme: qui sono stati accolti e rifocillati dalla gente comune. C'è chi ha portato acqua, chi ha messo a disposizione materassi e lenzuola per dare un giaciglio a chi nel cuore della notte aveva lasciato l'albergo circondato dai roghi.
Anche nei prossimi giorni allevatori di altre zone si metteranno in marcia con i loro trattori per portare aiuto e conforto ai colleghi che stanno cercando di ripartire dopo quella notte devastante. Un segno di speranza.
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