La nobile che si dedicò all'educazione dei poveri
venerdì 10 aprile 2015
Aiutare i poveri non significa solo dare assistenza ma anche permettere loro di uscire dalla povertà, soprattutto attraverso l'educazione. Fu questo pensiero estremamente moderno e profondamente evangelico l'anima dell'opera di santa Maddalena di Canossa. Era nata a Verona nel 1774 da famiglia nobile, ma non ebbe un'infanzia felice, orfana di padre e abbandonata dalla madre. Affidata a un'istitutrice, a 17 anni fece un'esperienza nel carmelo di Trento, poi a Conegliano, ma non era quella la sua strada. Nel 1801 ospitò due ragazze povere nel palazzo di famiglia e da lì ebbe l'idea di dedicarsi all'educazione di coloro che sono in difficoltà: nascevano così, nel 1808, le Figlie della Carità, un'opera destinata a crescere velocemente. La fondatrice morì a Verona nel 1835.Altri santi. San Beda il Giovane, monaco (IX sec.); san Macario d'Armenia, pellegrino (X-XI sec.).Letture. At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14.Ambrosiano. At 10,34-43; Sal 95; Fil 2,5-11; Mc 16,1-7.
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