La cura dell'insegnamento come servizio alla società
sabato 7 aprile 2018
Insegnare è una delle vocazioni più preziose in ogni società: i docenti di fatto si mettono al servizio della collettività per darle un vero futuro. È su questa consapevolezza che si basa la testimonianza di san Giovanni Battista de la Salle. Nato a Reims nel 1651, laureato in lettere e filosofia, divenne prete nel 1678. In diocesi, tra l'altro, collaborò all'attività delle scuole popolari fondate da Adriano Nyel. Istituti, però, gestiti da maestri senza alcuna motivazione: da loro partì l'apostolato di de la Salle. Li riunì, infatti, in una casa comune e ne curò la formazione, offrendo loro un nuovo metodo di insegnamento con le lezioni in francese e non in latino. Nel 1680 fondò la comunità dei “Fratelli delle Scuole Cristiane”, che sotto la guida di de la Salle aprirono altre scuole: nel 1688 vennero chiamati a insegnare anche a Parigi. Il fondatore morì a Rouen nel 1719.
Altri santi. Sant'Egesippo, scrittore (II sec.); beata Maria Assunta Pallotta, religiosa (1878-1905).
Letture. At 4,13-21; Sal 117; Mc 16,9-15.
Ambrosiano. At 3,12b-16; Sal 64; 1Tm 2,1-7; Gv 21,1-14 / Gv 7,37-39a.
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